Giappone: organizzazione viaggio – parte 1
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Il Giappone
Il Giappone è sempre stato nella mia lista dei desideri. Come la maggior parte delle persone della mia età, sono cresciuta con gli anime. Piano piano negli anni, ho iniziato a studiare quella strana e affascinante cultura. Alla fine, sono arrivata anche a studiare la lingua. Non è facile, lo ammetto, ma piano piano inizio a riconoscere i primi hiragana.
Un piccolo ricordo
Dal mio primo viaggio nelle zone dei Catari in Francia, non vado più in viaggio senza informarmi sulla storia, sulle usanze e così via. Ricordo bene quanto mi sono sentita ignorante quando sono arrivata nella zona e continuavo a vedere “Catari” ovunque. Mi sono trovata a chiedermi per tutti i 15 giorni chi fossero, e perché erano così importanti.
Quando sono tornata a casa ho cercato informazioni e ho scoperto tutta la storia dietro i Catari. Ho capito, che se fossi andata in un posto conoscendo le cose, avrei apprezzato molto di più il luogo, che stavo visitando.
Certo è praticamente impossibile conoscere tutto su un luogo, ma almeno le cose principali sì.
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Parlando del Giappone ho iniziato cercando alcune cose:
- un po’ di storia: essendo uno stato con così tanta storia, ho fatto un piccolo riassunto, giusto per non trovarmi completamente digiuna,
- la cultura: il Giappone è davvero diverso da noi. Mi sono iscritta a alcuni canali YouTube dove parlano della cultura, sia le cose belle, che le cose brutte. Perché sì, anche in Giappone ci sono,
- le abitudini: per noi occidentali, molte, difficili da seguire o anche solo da immaginare, ma quando vado in un posto, voglio cercare di rispettare più possibile le abitudini. Voglio cercare di offendere meno possibile la popolazione, che mi ospita per un po’ di tempo,
- la legge: guardo anche questa. Cerco di capire esattamente cosa posso fare e non posso fare. Dove e come trovare la polizia in caso di problemi. E soprattutto come comportarmi in caso fossi fermata,
- la lingua: è un enorme ostacolo, considerando anche che non tutti parlano l’inglese, e se lo parlano è quasi incompressibile. Da qualche settimana ho preso un libro di grammatica, scaricato delle app e preso un quaderno per imparare a scrivere gli hiragana e i katakana,
- organizzazione viaggio: mentre faccio tutte le cose sopra, inizio a organizzare il viaggio. Inizio a cercare voli e hotel, ma prima di tutto cerco di capire cosa voglio vedere durante il viaggio, e poi mi organizzo di conseguenza.
Come non viaggio
In tutta la mia vita ho fatto solo un viaggio organizzato: avevo 16 anni e con mia zia e mia nonna abbiamo fatto un giro fino al Benelux. Certo ho bellissimi ricordi, soprattutto legati ad Amsterdam dove ho passato il mio compleanno, ma per il resto no. Praticamente non ricordo quasi nulla di quello che ho visto. Vedere le cose come in cartolina non fa per me anzi.
Avere qualcuno, che mi dice quanto tempo devo stare in un posto, quali posti devo vedere non fa per me.
Come viaggio
Preferisco vedere meno, ma godermi di più il luogo. Mi piace poter decidere dove andare e cosa vedere. Mi piace poter arrivare in un posto e decidere se rimanere o passare al prossimo. Amo avere un mio ritmo.
Sono in vacanza e quindi voglio godermela fino in fondo. Quello che cerco di fare, è immergermi più possibile nei colori, nei profumi e nei rumori che mi circondano. Mi piace molto perdermi per le strade, e magari scoprire piccoli angoli o negozietti o ristoranti.
Ma quindi cosa vedrai in Giappone?
Le città saranno due, sì solo due. Non ho voglia di correre da una città all’altra e starci solo due giorni o meno.
Dicevo.
Le città che vorrei visitare sono due:
- Tokyo
- Kyoto
Devo ancora decidere esattamente quanti giorni dedicherò a una e all’atra città. Ci sono così tante cose belle in entrambe. Ho già una specie di programma, ma chissà se sarò in grado di seguirlo come si deve. Ho i miei dubbi.
E voi? Quale destinazione avete nella vostra lista dei desideri? Il Giappone è fra quelli
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