ICQ addio
ICQ
ICQ è passato tanto tempo da quando l’ho sentito nominare l’ultima volta, sicuramente prima degli anni 2000, quando la utilizzavo pure io. All’epoca lo usavo davvero tanto, era uno dei pochi modi per tenersi in contatto con persone lontane, o che vedevi poco.
Ammetto che mi ricordo poco di quegli anni, ma il divertimento che ho avuto è stato davvero tantissimo.
Per chi non lo conosce, ICQ è un programma di messaggistica istantanea creato da Mirabilis nel lontano 1996.
Il nome deriva da un gioco di parole “I seek you”, che tradotto in italiano significa “ti cerco”.
Cosa si può fare
Si possono fare cose mirabolanti con ICQ (soprattutto considerando l’età dell’app):
- mandare messaggi istantanei anche a persone offline,
- mandare sms,
- mandare url,
- mandare cartoline,
- avviare chat con più persone,
- avviare chat giochi online,
- trasferire file
- e tanto altro
UIN
Una cosa che contraddistingue ICQ è il fatto del numero univoco o UIN. Ogni utente, infatti, ha un numero, che viene assegnato durante la fase di registrazione. Questo dato è anche l’unico dato immodificabile presente nell’app di messaggistica istantanea.
ICQ in Italia
In Italia tra il 1998 e il 2001 è stato l’app di messaggistica più diffusa. Dal 2005, però, l’utilizzo ha iniziato a diminuire, anche grazie all’uscita di nuovi programmi come MSN.
L’addio
Il 26 Giugno 2024 smetterà di funzionare.
E’ un addio molto in sordina, se non per quei pochi, che l’hanno conosciuto e usato per tanti anni.
Un altro pezzo di storia se ne va, di storia pre anni 2000.
Grazie ICQ di tutto quello che hai fatto per me e per la mia generazione.
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